A seguito del crescente interesse mostrato dai subacquei di acque libere per le immersioni speleosubacquee, è sorta la necessità di estendere ad un numero più ampio di persone, le conoscenze e le tecniche basilari applicate fino ad oggi da un gruppo estremamente ristretto di subacquei. Per consentire che ciò avvenisse in modo capillare e in sicurezza, seguendo una progressione graduale di difficoltà, gli specialisti di speleologia subacquea e quelli della didattica della subacquea in acque libere hanno unito le loro forze.
Anche quest’anno, dunque, la Scuola Nazionale della Società Speleologica Italiana (SNSS) rinnova l’accordo con l’Associazione Nazionale di Istruttori Subacquei (ANIS), a fini didattici e di ricerca.
La SNSS, punto di riferimento internazionale per competenza, standard didattici, corsi e metodologie di allenamento, svolge attività didattica, esplorativa e di ricerca scientifica sia in cavità naturali che artificiali.
L’ANIS annoverando tra i suoi iscritti istruttori subacquei di varie didattiche e una presenza capillare sul territorio nazionale, si pone come partner ideale della SSI per veicolare con credibilità i principi fondamentali di sicurezza durante le immersioni in cavità, anche quando svolte a scopi ricreativ