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Aqualife 2018

L’aquila 4 6 luglio 2018

abstract
Il progetto AQUALIFE, concesso dal programma LIFE finanziato dall’UE, è stato sviluppato per coinvolgere le parti interessate e gli utenti finali che lavorano sulle acque sotterranee e ecosistemi dipendenti (GDE) con l’obiettivo principale di aumentare la consapevolezza e coscienza sulla dimensione ecologica dei corpi idrici sotterranei.

Il progetto ha analizzato tre principali ecosistemi dipendenti dalle acque sotterranee: acquiferi saturi, il zona ipoica di torrenti e fiumi e sorgenti di acqua freatica.

Il progetto incorpora un altro aspetto importante: il valore intrinseco ed estrinseco di biodiversità delle acque sotterranee stabilendo un nuovo indice sulla priorità di conservazione del GDE alla scala del sito.
In questo modo, gli utenti finali saranno in grado di valutare la conservazione priorità dei siti GDE sotto la loro giurisdizione insieme al rischio a cui si trovano sottoposto.
Questo approccio è stato trasferito nel software AQUALIFE che rende fattibile e user-friendly la valutazione del rischio ecologico, il Valutazione del rischio idrologico / idromorfologico (per la zona iporeica e sorgenti) e il Conservation Priority Index: un nuovo tool-box per la valutazione e monitoraggio dello stato degli ecosistemi delle acque sotterranee. Il software assegnerà automaticamente tutti i punteggi dei tuoi siti per ciascun indicatore, consentendo così di stabilire priorità per i PoM.

saluti SSI
Ringrazio Diana Galassi per l’invito a partecipare a questo congresso in qualità di presidente della società Speleologica Italiana. SSI si fonda sulla ricerca e studio delle cavità naturali e artificiali, l’acqua gioca un ruolo fondamentale a partire già dalle fasi esplorative, seguire le vie dell’acqua sotterranea è quello che fanno gli speleologi.
Ci interessiamo anche di osservazioni e documentazione di forme di vita ipogea, abbiamo ormai avviato da diversi anni un’evento l’acqua che berremo di approfondimento sul tema delle acque ed in particolare quelle sotterranee, in rete c’è materiale e durante le pause del congresso verranno proiettati contributi videoclip realizzati da speleologi.
Il repertorio bibliografico conservato a bologna – biblioteca tematica sulla speleologia fra le più importanti al mondo – dove ci sono raccolte interessanti sulla fauna ipogea. Entro l’anno prossimo pubblicheremo un grosso tomo con informazioni con segnalazioni e rinvenimenti di fauna ipogea curato dal prof Luigi Boscolo.
SSI organizza congressi, si occupa di formazione tecnica e tematica con una struttura su base regionale che ha come riferimento le federazioni speleologiche regionali Siamo riconosciuti dal Ministero dell’Ambiente come associazione nazionale di tutela ambientale. Distribuiamo ai nostri soci due riviste periodiche semestrali: Opera Ipogea – esplorazioni e studi su cavità artificiali – Speleologia – esplorazioni e studi su cavità naturali

Sarebbe un onore avere figure scientifiche del vostro calibro fra i nostri soci

Fra gli scopi sociali c’è la divulgazione – anche scientifica – finalizzata alla conoscenza, alla tutela, e ove possibile, ad una fruizione consapevole. Lo studio delle acque sotterranee unisce idealmente le linee fondanti della speleologia L’evoluzione della ricerca biologica sotterranea è passata dal visibile all’invisibile. Ci sono batteri che non di rado hanno un ruolo nella genesi e sviluppo delle grotte E’ auspicabile la collaborazione fra speleologi, mondo scientifico e istituzioni che si può materializzare organizzando eventi formativi, divulgativi, coinvolgimento degli speleologi per il campionamento o monitoraggio continuo di ambienti ipogei di difficile accesso Queste sinergie sono gratificanti sia dal punto di vista scientifico che emotivo. La passione è certamente una delle motivazioni principali sia degli speleologi che degli scienziati nelle loro attività.

Rimango a vostra disposizione per collaborazioni future. La speleologia è un ottimo esempio di citizen scienze.

A nome di SSI e FSA auguro a tutti voi buon lavoro

Vincenzo Martimucci, presidente SSI


Con il Congresso dal titolo “ECOSISTEMI DIPENDENTI DALLE ACQUE SOTTERRANE: NUOVI ORIZZONTI DELLA RICERCA E IMPLICAZIONI GESTIONALI” tenutosi a L’Aquila dal 4 al 6 Luglio scorso, si chiude il progetto Aqualife. Il progetto è stato finanziato con il contributo Life della Comunità Europea.

Aqualife ha lo scopo di aumentare la consapevolezza dell’importanza degli ecosistemi che dipendono dalle acque sotterranee. L’attività di ricerca sul campo ha permesso di mettere a punto un innovativo sistema di bioindicatori in grado di valutare il rischio a cui sono sottoposti questi ecosistemi, attraverso un’interfaccia software di facile utilizzazione, un vero e proprio strumento di monitoraggio e valutazione.

Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link: http://www.aqualifeproject.eu/index.php/it/

Il Progetto, attivo dal 2013, è stato coordinato dall’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Partner del progetto: il Dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente (MESVA) dell’Università degli Studi dell’Aquila e la Direzione Parchi, Territorio, Ambiente ed Energia della Regione Abruzzo.

La Società Speleologia Italiana e la Federazione Speleologica Abruzzese, hanno risposto positivamente e con entusiasmo all’invito di partecipazione pervenuto dalla Prof.ssa Diana Maria Paola Galassi, organizzatrice del Congresso, che ringraziamo ancora una volta per la sua attenzione nei confronti del panorama speleologico nazionale e regionale, ed alla quale facciamo giungere i nostri più vivi complimenti per l’organizzazione dell’evento e per i contenuti di altissimo spessore scientifico.

Il Presidente della SSI Vincenzo Martimucci, ha salutato tutti i partecipanti ai lavori ed ha evidenziato l’importanza della sinergia tra gli speleologi ed i ricercatori.

I partecipanti hanno avuto modo di visionare i filmati dedicati al tema “L’Acqua che berremo” che sono stati proiettati a tutto schermo, durante tutti i momenti di pausa del congresso.

La FSA, che ha visto la Partecipazione del Presidente Alberto Di Fabio, e di alcuni soci, ha allestito un angolo multimediale nella sala adibita all’esposizione dei Poster Scientifici, mediante il quale ha presentato ai partecipanti alcune delle più belle grotte Abruzzesi.

Il riscontro è stato molto positivo.

Ci auguriamo che questa opportunità possa rappresentare l’inizio di una futura, fruttuosa, e duratura collaborazione con professionisti ad elevata competenza scientifica, che condividono con noi l’interesse per gli ambienti ipogei.

 

 

 

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