venerdì 2 novembre 2018, ore 17:00 presso i Vecchi Magazzini Via Fondazza n.31 https://goo.gl/maps/i1o3mL8LyV42
Le esigenze di salvaguardia del paesaggio e le attività di ricerca speleologica, sono al centro di un confronto costante che vede l’associazionismo speleologico sempre più coinvolto nella conoscenza e nella valorizzazione del territorio. Il workshop propone la presentazione di alcune esperienze specifiche svolte all’interno di aree protette a valenza carso-speleologica e una rassegna generale sui progetti regionali in corso.
Apertura e moderatore: Massimiliano Costa direttore Parco Vena del gesso romagnola.
Il protocollo di collaborazione Federparchi, SSI e CAI per la conoscenza e la conservazione degli ambienti carsici. E panoramica su alcune esperienze regionali (R. Zerbetto)
Collaborare per conoscere e conservare i chirotteri nelle aree protette: il contributo della speleologia, un esempio piemontese (Chirosphera)
Collaborazione fra Federazione speleologica regionale dell’Emilia Romagna e Parco della vena del gesso Romagnola nei programmi di ricerca (M. Ercolani – Presidente della Federazione speleologica regionale dell’Emilia Romagna)
Progetto Life Gypsum e altri interventi in favore della salvaguardia dei fenomeni carsici della provincia di Bologna (D. Bianco – Resp. Ambiente Ente gestione parchi e biodiversità Emilia orientale)
Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e il Progetto Piani Eterni, venti anni di rapporti (G. Ferrarese – Progetto Piani Eterni)
Protocollo di attività congiunte fra FSLo e Parco delle Grigne (A. Ferrario – FSLo)
Conclusioni e breve confronto
A seguire il Tavolo Permanente che coinvolge tutte le federazioni regionali e la SSI