“Non c’è differenza tra un’onda del mare e una montagna; sono entrambi elementi naturali in costante movimento. Chi fa la differenza è il punto di vista umano. Riusciamo a percepire chiaramente i movimenti delle onde del mare, ma non quelli delle montagne semplicemente perché non abbiamo sufficiente tempo a disposizione per osservali”. (G. Badino)
Tutti gli speleologi italiani sono invitati a partecipare al XXIII Congresso Nazionale di Speleologia che si terrà tra il 30 maggio al 2 giugno 2020 Ormea, ai piedi del massiccio del Marguareis, in uno tra i più noti e superbi siti speleologici d’Italia, scrigno di biodiversità grazie anche alle sue peculiarità geomorfologiche e alla sua vicinanza al mare, nonché testimone delle esplorazioni che hanno catturato l’immaginario di molti grazie ai racconti di Andrea Gobetti e Giovanni Badino. Le Alpi del Mare, così belle e singolari da essere candidate a divenire Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Per maggiori informazioni visita il sito http://www.congressospeleo2020.it/