Caselle in Pittari (SA) – 23-29 luglio 2023
La Società Speleologica Italiana ha patrocinato l’iniziativa di Tetide APS, il campo “Summer Camp Speleo young 2023” qui di seguito un resoconto.
Relazione Summer Camp Speleo young 2023
L’evento, che si è svolto dal 23 luglio al 29 luglio 2023 a Caselle in Pittari (SA), hanno partecipato 11 tra ragazzi e ragazze di età compresa tra gli 11 e i 16 anni, provenienti da: Campania, Puglia, Toscana, Abruzzo, Lombardia e Spagna.
Organizzato dall’associazione Tetide APS in collaborazione con la Coop. Soc. Labor Limae e l’amministrazione comunale di Caselle in Pittari, si è avvalso del contributo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e del patrocinio della Federazione Speleologica Campana, della Società Speleologica Italiana – ETS e dell’Associazione Italiana Cultura Sport – APS/Comitato Provinciale Salerno – APS.
Le attività si sono svolte con l’ausilio di esperti speleologi e istruttori della Commissione Nazionale Scuole di Speleologia della Società Speleologica Italiana.
Durante i giorni dell’evento i partecipanti si sono cimentati in varie attività a contatto con la natura. Nel dettaglio hanno potuto provare le tecniche di discesa e risalita su corda utilizzando una palestra di roccia attrezzata all’ingresso dell’Inghiottitoio Orsivacca, hanno visitato differenti grotte dalle morfologie e caratteristiche diverse, quali: Inghiottitoio I del Vottarino, Grotta Mariolomeo e Inghiottitoio del Bussento. Un giorno è stato dedicato alla discesa del fiume Bussento, per sviluppare la pratica del torrentismo e la dimestichezza con l’acqua, mentre un altro alla percorrenza di parte del sentiero Via Alta del Cervati e degli Alburni visitando l’ingresso dell’Affunnatore di Vallivona.
Per immergere i ragazzi/e nella vita da esploratore, ai ragazzi è stato proposto uno stile di vita privo degli abituali comfort nel quale ognuno di loro doveva sperimentare il proprio spirito di adattamento (p. es. il pernotto, non nel proprio letto ma in sacco a pelo in camerata con gli altri ragazzi!) La vita comunitaria ha però favorito lo sviluppo delle relazioni interpersonali, aiutata in questo anche dalla forza del gruppo che è stata usata come traino nell’affrontare “prove” così intense.
Le varie escursioni sono state introdotte da una spiegazione del fenomeno carsico incontrato e accompagnate da informazioni scientifiche utili ad inquadrare i diversi aspetti naturalistici dei luoghi frequentati (geologia, biologia, paleontologia, etc.).
Presso l’Aula consiliare di Caselle in Pittari i partecipanti hanno seguito alcune lezioni teoriche riguardanti le grotte.
Nel dettaglio:
- Carsismo e speleologia (docente dott.ssa Simona Cafaro);
- Cartografia, orientamento, topografia (docente Vincenzo Martimucci);
- L’uomo e le grotte (docente dott.ssa Paola Salvo);
- Biospeleologia (docente prof. Giovanni Ragone);
- Ecosistema carsico e salvaguardia dell’ambiente (docente prof.ssa Maria Serrone).
Particolare attenzione è stata posta all’alimentazione dei ragazzi, sana e di tradizione con assaggi di particolarità cilentane, curata da un agriturismo di Caselle in Pittari.
Da ultimo, i benefici indotti dallo stretto contatto con la natura e l’ambiente hanno “disconnesso” i ragazzi dal mondo virtuale dei loro social preferiti, anche se soltanto per una settimana!!
