Ci è giunta una lettera di ringraziamento da parte del team russo che ha recuperato il corpo dell’alpinista trovato a mille metri di profondità nella grotta di Veryovkina in Abkazia. La SSI aveva invitato i suoi Soci ad una raccolta fondi per sostenere le spese del recupero e naturalmente gli speleologi italiani non si sono sottratti all’invito.
Al presidente della SSI Sergio Orsini
Una lettera di gratitudine
Cari colleghi!
A nome della nostra organizzazione, l’Unione Volontari Speleologi Soccorritori della Russia, esprimo la mia grande gratitudine a te e a tutti gli speleologi Italiani per il vostro sostegno e desiderio di aiutarci. Lo apprezziamo davvero.
Saremo felici di lavorare con te e imparare dalla tua esperienza. Questa volta è stata difficile. Ma speriamo di collaborare con te e la tua organizzazione in futuro, e non solo a causa di incidenti in grotta, ma anche in spedizioni congiunte, eventi di formazione, conferenze o amichevoli incontri.
Saremo lieti di incontrare te o i tuoi colleghi di persona in Russia e invitiamo tutti voi a farci visita quando possibile. Sarebbe un grande piacere per noi fare speleologia insieme e mostrarvi il nostro paese.
Al momento i lavori sono stati completati con successo e non c’è più necessità di raccogliere fondi.
il Presidente dell’Unione Volontari Speleologi Soccorritori della Russia
Akimov Vladimir Olegovich