10-25 agosto 2024
La Società Speleologica Italiana patrocina la nona spedizione in Albania organizzata dal Gruppo Speleologico Martinese
Le Alpi albanesi, al confine settentrionale con il Kosovo e il Montenegro, sono una spettacolare catena montuosa di calcare bianco e dolomia. Qui il Gruppo Speleologico Martinese (GSM) ha esplorato dal 2014 fino al 2016 la Shpella Mark, una grotta nella valle di Curraj I Eperm.
Nel 2017 il GSM, informato che una nuova grotta si trovava nella valle vicina a quella di Shpella Mark, ha iniziato l’esplorazione di Shpella Shtares, che si apre a 1450 m s.l.m., sul versante meridionale di Maja e Kakis, un’imponente cresta che circonda la valle glaciale di Vrana e Madhe.
Dopo una prima spedizione esplorativa nel 2014 insieme al Gruppo Speleologico Faentino, sono nati i progetti Curraj (2015 e 2016) e Shtares (2017, 2018, 2019 e 2022), in una proficua collaborazione tra GSM, GS Faentino, GSB-USB di Bologna e La Venta e con il patrocinio della Società Speleologica Italiana (SSI).La scoperta di Shpella Shtares ha dato il via a nuove esplorazioni del GSM in questa meravigliosa area carsica, situata nel Parco Naturale Regionale Nikaj Mërtur (Alpi Albanesi, contea di Kukës).
Questa grotta, fin dal primo giorno, ha dato la sensazione di essere un grande sistema: l’enorme circolazione d’aria che si sprigiona dall’ingresso in estate consente di ipotizzare che l’apertura sia da collegare a un sistema di grotte più grande e a una quota più alta all’interno del massiccio carsico; le esplorazioni possono essere condotte principalmente salendo dai livelli inferiori a quelli superiori, infatti seguendo il ramo principale e inferiore è possibile procedere all’interno della montagna, mentre è quasi impossibile scendere al di sotto di tale livello a causa di passaggi stretti legati alla fase di ringiovanimento della grotta.
L’interesse per questa grotta è rivolto anche agli aspetti scientifici e, in particolare, alle peculiarità biologiche, geologiche e meteorologiche.
L’ottava spedizione nel “Paese delle Aquile”, organizzata dal GSM e condotta dal 12 al 27 agosto 2023, ha visto la partecipazione di circa 30 speleologi provenienti da diversi Paesi europei.
Nell’anno 2023, con la partecipazione di speleologi francesi e svizzeri del Continente 8 (C8) e dell’Istituto Svizzero di Studi Speleologici e Carsici (SISKA), la spedizione ha ricevuto anche il patrocinio della Federazione Speleologica Francese (FSF) e il sostegno finanziario dell’Unione Internazionale di Speleologia (UIS). La spedizione è stata sostenuta anche dal Soccorso Alpino e Speleologico della Regione Puglia.Dal 10 al 25 agosto 2024 gli speleologi del GSM e dei gruppi che collaborano alla ricerca scientifica si recheranno, anche quest’ anno, nell’area di Vrana e Madhe per continuare l’esplorazione della grotta Shpella Shtares.
L’interesse esplorativo e scientifico sarà rivolto a:
– ricerca di ingressi alti della stessa grotta sulle pareti che sovrastano l’ingresso basso;
– esplorazione di nuovi rami interni con relativa attività di documentazione scientifica, fotografica e di rilievo;
– ricerche bio-speleologiche e campionamenti;
– ricerca geologica con campionamenti di roccia;
– monitoraggio della temperatura e misurazione/direzione del vento all’interno delle grotte.
Come negli anni passati, tutti i dati e le scoperte saranno consegnati alla Società speleologica e didattica albanese, rappresentata da Perikli Qiriazi, nonché all’Università di Tirana nella persona del prof. Skender Sala.
Anche questa spedizione produrrà materiale foto-video, documentazione scritta e rilievi affinché altri speleologi e studiosi, al di fuori di questa spedizione, possano, consultando tale materiale, continuare i lavori di esplorazione e di ricerca.
Tutto questo sarà sempre fatto dando priorità assoluta al mantenimento dello stato dei luoghi, facendo il possibile per avere il minor impatto possibile sull’ambiente che ci ospiterà.
