Per un giorno pensiamo con i piedi – M’illumino di Meno 2018
Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo. #milluminodimeno
La quattordicesima edizione di “M’illumino di Meno” 2018 è dedicata alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Entro il 23 febbraio 2018, giorno di M’illumino di Meno, si vuole simbolicamente raggiungere la Luna a piedi; per fare ciò occorrono 555 milioni di passi. Gli organizzatori dell’iniziativa hanno stabilito di cominciare la camminata dalla giornata del 29 gennaio, dando inizio alla conta dei passi dal Parco Sempione milanese, in diretta su Radio2 alle 18.30.
La Società Speleologica Italiana vuole personalizzare il proprio contributo alla conta dei passi, trasformando in passo ogni “pedalata ”per la risalita sulla corda fatta dai suoi Soci speleologi.
“Dalla Terra alla Luna Salendo su una Corda”
Simbolicamente, è come se gli speleologi salissero sulla Luna con la corda, e dal 29 gennaio fino al 23 febbraio 2018, sarà cura di ogni Socio o Gruppo che aderisce all’iniziativa fare la conta delle pedalate/passi durante la progressione nelle proprie grotte. Anche altre iniziative sono benvenute, sempre nello spirito di M’illumino di Meno.
L’adesione all’inziiativa avviene tramite la SSI scrivendo all’indirizzo mail giornatadellaspeleologia@gmail.com indicando il nominativo del Socio o Gruppo e quante “pedalate” si vogliono fare e dove. Il totale verrà divulgato e aggiornato in questa pagina.
Scarica il manifesto JPG – PDF Scarica il (dark) Fact Sheet della Speleologia per M’illumino di Meno |
FAQ:
- Vale tutto ciò che è speleologia: uscite in grotte naturali, in cavità artificiali, in palestra, escursioni in ambienti carsici, soci SSI e non.
- Si contano il numero di passi e/o pedalate sulla corda, moltiplicato per i partecipanti: oppure stimateli in base allo sviluppo della grotta: 1 passo = 1m (orizzontale) o 2 pedalate (verticali)
- Potete anticipare il numero di passi oppure comunicarlo dopo che avete fatto l’attività (sempre prima del 23 febbraio!)
- Valgono anche più attività fatte dallo stesso Socio o Gruppo.
- I passi, assieme ai nominativi (senza cognomi) e location verranno visualizzati in una mappa in questa pagina e aggiornati ogni 1-2 giorni
Cosa è “M’illumino di Meno”
M’illumino di meno è un’iniziativa finalizzata alla sensibilizzazione al risparmio energetico lanciata nel 2005 dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2, ed è organizzata in un pomeriggio di febbraio in cui si chiede ai partecipanti di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili, alle ore 18. Quest’anno sarà venerdì 23 febbraio, giorno in cui ricorre l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto.
Si tratta di un’iniziativa simbolica ma concreta, lanciata a livello nazionale dai microfoni di Rai Radio 2, che invita a ridurre al minimo il consumo energetico, spegnendo il maggior numero di dispositivi elettrici non indispensabili. Inizialmente rivolta ai soli cittadini, è stata accolta con successo dapprima a livello locale, con adesioni da parte dei singoli Comuni, e in seguito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.
Nel 2008 il Presidente del parlamento europeo Hans-Gert Pöttering ha dichiarato il riconoscimento dell’iniziativa, considerandola “un evento che ha un valore simbolico e un effetto tangibile”.
M’illumino di Meno è diventata da subito molto partecipata: si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – tra i principali, la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona, il Quirinale, Senato e Camera, il Duomo di Milano, Piazza San Marco a Venezia oltre a numerose altre piazze italiane – e tante case dei cittadini. All’estero sono state spente, tra le altre, le luci della Torre Eiffel a Parigi, della Custom House a Dublino e del Foreign Office a Londra, la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso. L’ANCI stessa ha subito sostenuto l’iniziativa invitando le amministrazioni locali a spegnere simbolicamente le luci di monumenti e uffici pubblici nell’orario previsto. Nel 2008 le adesioni alla giornata per il risparmio energetico sono arrivate da oltre 500 Comuni italiani.
L’invito per il 23 febbraio 2018 è, quindi, di spegnere le luci e andare a piedi: una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese.