L’ Unione Internazionale di Speleologia Ieri, oggi ed i futuri quattro anni
Dr. George Veni, Presidente UIS (Traduzione in italiano a cura di Arrigo A. Cigna)
L’Unione Internazionale di Speleologia (qui abbreviata come “UIS”) è praticamente l’ONU di tutti coloro che si interessano di grotte. Come l’ONU, l’UIS è costituita dai paesi membri che attualmente sono 53. Quale Presidente dell’UIS recentemente eletto, questo è il primo di una serie di miei articoli annuali per informare gli speleologi dei paesi membri sull’UIS, dei suoi piani e programmi e di come, tutti insieme, possiamo operare per elevare la speleologia a livello internazionale.
Per cominciare, i fondamenti. I paesi membri dell’UIS nominano dei delegati per rappresentarli nelle sessioni dell’Assemblea Generale nelle quali si trattano gli affari dell’UIS. Nella maggioranza dei paesi c’è una sola organizzazione speleologica nazionale che sceglie il delegato. Nei paesi con più organizzazioni speleologiche nazionali, queste scelgono in collaborazione il delegato. In entrambi i casi i delegati rappresentano la speleologia dei rispettivi paesi e non una singola organizzazione.
L’Assemblea Generale si riunisce ogni quattro anni in occasione del Congresso Internazionale di Speleologia che è ospitato da un paese membro. Ogni Assemblea Generale prende le decisioni per l’attività complessiva dell’UIS nei successivi quattro anni. Una di queste decisioni è l’elezione di un nuovo Consiglio che cura gli affari correnti dell’UIS e porta avanti i nuovi programmi e le azioni necessarie per il raggiungimento degli scopi dell’UIS
la promozione dell’amicizia tra quanti in tutti i pasi sono interessati alle grotte, al carsismo ed ai fenomeni e terreni connessi, per sviluppare e promuovere tutti gli aspetti della speleologia (scientifici, tecnici, culturali, sportivi, sociali ed economici), e [per assicurare] la protezione e la gestione del patrimonio speleologico e carsologico mondiale per conseguire uno sviluppo sostenibile in tutti i siti ove esistano grotte o attività speleologiche [Statuto dell’UIS]
Ogni membro del Consiglio deve appartenere ad un un paese diverso e ciascuno svolge compiti diversi per l’UIS . I compiti dei consiglieri (Presidente, Segretario Generale, due Vice Presidenti e il Tesoriere) sono stabiliti dal Regolamento Interno. Gli altri membri del Consiglio, sette Segretari Aggiunti, hanno la flessibilità di prendersi la responsabilità per compiti adatti alle loro capacità ed interessi o per soddisfare all’occasione necessità specifiche dell’UIS.
Il Consiglio in carica per il periodo 2022-2025 è costituito da:
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Presidente Nadja ZUPAN HAJNA, Slovenia
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Vice Presidenti
Zdeněk MOTYČKA, Czech Republic
Nivaldo COLZATO, Brazil -
Segretario generale
Johannes MATTES, Austria -
Tesoriere
Mladen GARAŠIĆ, Croatia -
Segretari aggiunti
José-Maria CALAFORRA, Spain
Mario PARISE, Italy
Gerard CAMPION, UK
Marc MENTENS, Philippines
Patricia SEISER, USA
Nathalia Vanessa UASAPUD ENRÍQUEZ, Colombia
Bärbel VOGEL, Germany -
Presidenti onorari
Paolo FORTI, Italy
Andrew EAVIS, United Kingdom
Siete i benvenuti per contattarci in qualsiasi momento. Troverete informazioni di contatto, quella del vostro delegato nazionale, tutti i nostri documenti di base e più ancora nel sito web UIS: www.uis-speleo.org.
Ora rispondiamo alle domande più frequenti. Cosa fa per me l’UIS?
Siete mai stati ad un Congresso Internazionale di Speleologia? Il mio primo Congresso è stato nel 1981 e mi ha veramente cambiato la vita. Mi ha mostrato tutte le possibilità che la speleologia mi offriva da quella sportiva a quella scientifica. I congressi dell’UIS mi hanno messo in contato con gli speleologi di tutto il mondo, dato l’opportunità per spedizioni e conoscere i miei futuri professori. Quel che più conta, ha generato in me un interesse per tutto quanto nella speleologia mi sollecita felicemente ancora oggi. E questa non è soltanto la mia vicenda personale, molti altri speleologi hanno avuto esperienze simili. Il prossimo Congresso Internazionale di Speleologia si terrà a Lione, in Francia, nel 2021. Cercate nei prossimi mesi le relative informazioni nel sito web dell’UIS.
Per gli speleologi, il modo migliore far parte dall’UIS e trarne i vantaggi è di entrare in una o più commissioni. Le commissioni sono gruppi specifici che si occupano di un particolare argomento speleologico. Ci sono commissioni che si occupano di speleologia sportiva, come quelle del Soccorso e della Tecnica e dei Materiali. Altre commissioni sono strettamente scientifiche, come la Biospeleologia, l’Idrologia carsica e la Speleogenesi.. Molte commissioni mettono in contatto speleologi sportivi e ricercatori, come la commissione del Pseudocarsismo e delle Grotte Vulcaniche. L’UIS ha 22 commissioni che coprono praticamente tutti gli aspetti della speleologia. Per farne parte, cercate le commissioni nel sito web UIS, www.uis-speleo.org, e rivolgetevi ai responsabili per entrare. Non costa nulla e i partecipanti attivi e appassionati sono sempre benvenuti. Il Consiglio dà alle commissioni fino a 2000 € ogni anno su richiesta per il raggiungimento dei loro scopi.
Quanto visitate il sito web dell’UIS, esaminatelo accuratamente e troverete un mucchio di risorse, opportunità ed informazioni. I link ai siti web delle commissioni vi metteranno in contatto con molte notizie ed informazioni. Il Karst Information Portal è un progetto dell’UIS in collaborazione con altre organizzazioni ed è una biblioteca on-line di tutto quanto riguarda le grotte. Se la newsletter del vostro gruppo non è attualmente connessa col Portal, pensate a farlo in modo da condividere i vostri risultati col resto del mondo speleologico. L’International Journal of Speleology dell’UIS è tra le più importanti fonti al mondo di informazioni scientifiche sulle grotte. Ordinate una copia del volume Fifty Years of the UIS, 1965-2015 scritto dal past-President dell’UIS José Ayrton Labegalini, per conoscere la storia dell’UIS e molto altro sulla moderna speleologia. Leggete i nuovi fascicoli dell’UIS Bulletin per trovare le ultime sull’attività dell’UIS e scoprire spunti su come potete arrivare a farne parte.
Un aspetto molto importante dell’UIS è che la speleologia è un’occasione dove lo sport e la scienza si incontrano. Gli speleologi sportivi trovano, esplorano e rilevano le grotte. I loro sforzi rendono possibile la ricerca agli scienziati. I risultati scientifici mostrano che le grotte hanno un loro valore e che devono essere gestite adeguatamente. Gli educatori mostrano al pubblico e ai politici quanto siano importanti le grotte, per proteggerle insieme alle aree carsiche onde permettere ulteriori esplorazioni e così il ciclo si ripete e si espande.
L’UIS ha sponsorizzato e parzialmente dato fondi a spedizioni e conferenze, organizzato programmi di formazione e ricerca, ed ha fornito assistenza a grotte turistiche e a autorità governative per assicurare la migliore gestione di grotte e aree carsiche. Durante lo scorso Congresso Internazionale di Speleologia in Australia, l’UIS ha rinnovato l’importante Memorandum d’intesa con l’International Show Caves Association. Dopo l’Australia, il Consiglio ha iniziato a sviluppare altre importanti collaborazioni scientifiche e politiche. Nel Novembre 2017, l’UIS è stata accettata come Organizzazione Non Governativa delle Nazioni Unite (NGO) !
Tutti noi del Consiglio preferiremmo piuttosto andare in grotta, ma cerchiamo di costruire queste collaborazioni per migliorare la speleologia di ciascuno. Queste relazioni creano l’opportunità di ottenere fondi per supportare la ricerca, la gestione e l’istruzione. In generale vi sono meno fondi per l’esplorazione e questo è il motivo per cui il Consiglio dell’UIS è alla ricerca di possibilità di ottenere fondi da altre fonti in modo da supportare spedizioni e progetti. Recentemente l’UIS ha contribuito ad ottenere fondi dall’Unione Europea per un progetto a Cipro per l’esplorazione, il rilievo e ricerche speleologiche. Tutti gli aspetti della speleologia sono importanti e interconnessi e l’UIS non trascura nessuno di questi.
Ora vi potete domandare quali siano i piani dell’UIS per il futuro. Nel 2015 durante la celebrazione del 50° Anniversario della fondazione, l’allora Presidente Kyung Sik Woo aveva dichiarato che l’UIS si sarebbe adoperata affinché l’UNESCO (United Nations Educational, Scientific, and Cultural Organization) dichiarasse il 2021 l’Anno Internazionale delle Grotte e del Carso. Gli anni internazionali costituiscono l’occasione più notevole per diffondere nel pubblico a livello mondiale l’informazione su argomenti importanti, ottenere l’appoggio sia pubblico che dei governi ed aumentare fondi e opportunità per esplorazioni, ricerca e gestione o qualsiasi altra attività lo richiedesse.
Fin dal 2015 il Consiglio dell’UIS si è occupato attivamente dell’Anno Internazionale. Finora abbiamo ottenuto lettere di supporto da quattro paesi (Belgio, Croazia, Ungheria e Slovenia). Otto organizzazioni internazionali e 21 organizzazioni nazionali di 12 paesi. Nonostante questo avanzamento abbiamo bisogno che un paese avanzi la nostra proposta all’UNESCO. Infatti soltanto i paesi membri dell’UNESCO possono presentare proposte e non organizzazioni terze. Diversi paesi hanno preso in considerazione la possibilità di avanzare la nostra proposta ma c’è la politica dietro ai nostri propositi che influenza le decisioni, pertanto siamo ancora in attesa per sviluppare nuove strategie per ottenere l’appoggio. Per esempio, noi potremmo presentare la proposta all’ONU invece che all’UNESCO. Se voi poteste avere contatti per ottenere dal vostro paese un appoggio formale o la proposta dell’Anno Internazionale delle Grotte e del Carso, fatemelo sapere. La prossima Assemblea Generale dell’UNESCO sarà convocata verso la fine del 2019 e noi ci auguriamo che un paese avanzi in tempo questa proposta.
Se le nostre intenzioni per ottenere l’Anno Internazionale avranno successo, avremmo la necessità che i paesi membri dell’UIS organizzassero eventi ed attività di supporto alla speleologia. Se invece non riuscissimo, sarebbe ancora più importante l’organizzazione di queste azioni nel 2021 per convincere il pubblico e i governi dell’importanza delle grotte e dell’ambiente carsico. Cominciate a pensare a quali eventi la vostra organizzazione potrebbe contribuire. Sarebbe un’ottima cosa avere l’appoggio dell’UNESCO o dell’ONU, ma se ciò non fosse, potremmo sempre avere un anno internazionale organizzato da noi. Vi comunicherò in futuro le idee e richieste specifiche in modo da essere preparati per ogni evenienza.
Quando vi domandate che cosa l’UIS possa fare per voi, vi esorto a pensare anche a cosa voi potete fare per l’UIS. L’UIS è un’organizzazione di volontariato. Quando ha successo, tutti ne beneficiano. Ma quel successo viene dal fatto che gli speleologi hanno lavorato congiuntamente per realizzarlo. Ovviamente invito tutti voi a lavorare direttamente per l’UIS, ma ricordate che agite in favore dell’UIS anche quando date il vostro appoggio alle vostre organizzazioni locali, regionali o nazionali. Insieme possiamo fare molto di più di quanto sia possibile fare da soli.
Sono sempre colpito da come gli speleologi contribuiscano alle scuole di speleologia, alla protezione delle grotte, alle pubblicazioni, alla ricerca ed anche all’organizzazione di eccellenti congressi internazionali come quello che abbiamo avuto l’altr’anno a Sydney. E, come gruppi, trovo che gli speleologi siano i più estrosi e creativi per risolvere i problemi. Col vostro aiuto non dubito che i prossimi quattro anni saranno i migliori per la speleologia e così anche i migliori per l’UIS. Se avete delle idee per l’UIS o volete contattarmi per richieste o per fornire assistenza, rivolgetevi liberamente a me all’indirizzo gveni@nckri.org. Non vedo l’ora di lavorare con voi e di veder crescere l’UIS e la speleologia.
Delegato Italiano per UIS 2021: Marco Vattano, deputy Ilenia D’Angeli