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CAVES – Report dal Workshop di sviluppo del turismo speleologico

Report del workshop tenuto l’11-12 settembre 2021.

Progetto Caves – Interreg IT-AL-ME Small Scale
Report finale

Il G.S.M. nel 2019 ha vinto il bando Interreg IT-AL-ME Small Scale, candidando il Progetto Caves.
Esso si sarebbe dovuto svolgere nell’anno solare 2020, ma gioco forza è stato realizzato nel 2021.
Il progetto Caves aveva lo scopo di creare 2 itinerari speleologici in Albania.
Ad esso hanno preso parte 3 partner: Gruppo Speleologico Martinese (lead partner), Qendra Kombetare e Levizjes Ambientaliste (project partner), Politecnico di Bari – Dipartimento Dicatech (partner associato) e la Società Speleologica Italiana lo ha patrocinato. Per raggiungere tale obiettivo, in tempi ante pandemia, si era pensato di impostare questo Small Scale Project con un workshop altamente formativo in Puglia (tanto da spalmarlo su due giorni consecutivi), con un Business to Business in Albania, in un’area geografica interessata da uno dei due itinerari carsici proposti e da un seminario in Puglia organizzato da un partner altamente qualificato e in un luogo esempio di eccellenza turistica speleologica, quali le Grotte di Castellana.
L’assetto progettuale, nonostante le restrizioni dovute alla Covid-19, è rimasto pressoché invariato, eccezion fatta per minime defezioni.
Caves project ha visto una prima fase di progettazione che ha interessato il primo periodo, che ha coinvolto tutti e tre i partner di progetto, una seconda fase di studio degli itinerari e di organizzazione delle tre fasi progettuali e un’ultima fase  operativa di realizzazione del progetto, di comunicazione e della rendicontazione annessa.
Nel giugno 2021, il lead partner, nelle persone del project manager Michele Pastore e del rappresentate legale Michele Marraffa, si è recato a Tirana per incontrare di persona Haziz Marku, legale rappresentante di N.C.E.M, per pianificare e disegnare al meglio e in stretta collaborazione, gli itinerari speleologici in Albania e per scegliere le date migliori per il workshop in Puglia e il b2b in Albania, al fine di promuovere un’ampia partecipazione. Le date scelte furono 11 e 12 settembre 2021 (workshop) e 25 settembre 2021 (b2b2). I 2 partner fecero i sopralluoghi necessari nelle due aree interessate dal patrimonio speleologico, presso Pellumbas (Tirana) e Kanioni i Holtes (Gramsh). Visitate le due grotte (Shpella e Zeze e
Shpellla e Kabashit) si sono concentrati sugli itinerari, studiando i servizi che già offrivano i territori, quali aggiungere e quali suggerire, al fine di presentare un pacchetto completo alle agenzie di viaggio che avrebbero partecipato al b2b. Successivamente, mediante scambio di competenze reciproche, decisero di mettere in campo tutte le azioni possibili per assicurare un degno follow-up al Progetto.
Nei mesi di luglio e agosto i partner si concentrarono nella produzione dei due rispettivi output di progetto.

11 e 12 settembre – Workshop Caves
“Il workshop CAVES” si è svolto a Crispiano e Martina Franca (TA) l’11 e 12 settembre 2021;
si è articolato in due giornate di lavoro, la prima dedicata alle nozioni teoriche di speleologia ela seconda ha visto i partecipanti cimentarsi in una visita pratica che riguarda due grotte naturali, la Grotta del Cuoco e la Grotta Pilano.
Il workshop gratuito ha visto 50 iscritti che sono stati salutati dalla Società Speleologica Italiana da un membro del consiglio direttivo, dott.sa Ilenia D’Angeli.
Scopo dell’attività era quello di formare principalmente guide turistiche, escursionisti e speleologi nell’approccio alle grotte orizzontali che normalmente si incontrano in un territorio come la Puglia durante le escursioni.
Tutti gli interventi dei docenti sono stati mirati a fornire competenze utili alla tutela degli ambienti carsici e alla loro fruizione consapevole.
Infatti, il turismo naturalistico ha preso piede negli ultimi anni. Tuttavia, in quei territori come la Puglia, con enormi flussi di turisti concentrati nei mesi estivi, i beni non rinnovabili verranno distrutti nel tempo. Essere sostenibili significa dare la possibilità al capitale naturale di rigenerarsi e passa attraverso una ridistribuzione dei visitatori durante tutto l’anno.

Giovanni COLONNA (Touring Club Italia) ha parlato del Turismo Ecosostenibile, del suo significato e di quanto sia effettivamente applicato. Veronica CHIARINI, ricercatrice dell’Università di Bologna, ha illustrato le buone pratiche da adottare per la visita sostenibile delle grotte, dall’abbigliamento al rispetto dell’ambiente. Il professor Jo DEWAELE dell’Università di Bologna, dopo una breve lezione di Geologia e Carso, ha spiegato quanto siano importanti l’osservazione e la curiosità quando si esplora un ambiente. Solo osservando e ponendo domande possiamo trovare risposte alle nostre ricerche. Dopo la pausa pranzo, Alessio LACIRIGNOLA, Tecnico Forestale, ha parlato dell’importanza della salvaguardia degli ambienti carsici, mostrando i rischi di inquinamento idrogeologico attraverso immagini e grafici. Maria Grazia Mastronardi, Forestale e Biospeleologa, ha mostrato ai partecipanti gli esseri viventi che abitano le grotte, nonché le loro caratteristiche, e ha spiegato quali sono i giusti
comportamenti che dobbiamo adottare per non arrecare loro alcun danno. L’ultimo intervento della giornata è stato tenuto da Gianni GRASSI, Capo Stazione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) – Puglia, che ha  presentato il lavoro del CNSAS nel campo del soccorso e anche in quello della conoscenza e della prevenzione.
Il secondo giorno è stato dedicato all’escursione in grotta.  Come spiegato durante il primo giorno, prima di entrare in grotta, i partecipanti hanno indossato tute e attrezzature adatte sia alla sicurezza personale che alla protezione degli ambienti. Dopo essere stati divisi in due gruppi sono partiti per l’escursione alla scoperta della Grotta del Cuoco e della Grotta di Pilano, guidati da esperti speleologi del Gruppo Speleologico Martinese. All’interno delle grotte hanno potuto sperimentare in prima persona cosa significa muoversi con sicurezza e attenzione per proteggere e rispettare l’ambiente circostante. Aiutati da insegnanti e speleologi, hanno potuto mettere in pratica alcune nozioni acquisite il primo giorno. Osservando, facendo domande e cercando risposte, hanno conosciuto la flora e la fauna delle grotte, essendo ora consapevoli di come questo ambiente sia un macrocosmo da proteggere e salvaguardare attraverso buone pratiche e una corretta comunicazione.

Gli atti sono stati pubblicati SUL N. 2-2021 della rivista dell’ordine dei geologi Puglia Geologi e territorio” ISSN: 1974-1189, scaricabili  qui. o qui

25 settembre – B2B
Il 25 settembre, nella zona di Pellumbas, a Tirana – Albania, si è svolto il B2B – scambio di know-how business to business tra paesi: il focus era su due diversi itinerari di grotte orizzontali non turistiche.
L’incontro si è tenuto a Pellumbas, vicino alla grotta Shpella e Pëllumbasit conosciuta anche come Shpella e Zezë (Grotta Nera), che è la destinazione di uno dei due itinerari presentati durante i lavori. L’incontro ha visto la partecipazione di cinque agenzie di viaggio albanesi e sei tour operator italiani che hanno valutato, discusso e migliorato i due percorsi ideati dai promotori del progetto per la valorizzazione delle aree carsiche e delle risorse naturali albanesi: ovvero quello già citato, che porta alla Grotta Nera, e il secondo che porta a Shpella e Kabashit e al Kanioni i Holtes (canyon sovrastato dalla grotta).
Dopo un primo scambio di esperienze e la presentazione degli itinerari ideati, i percorsi proposti sono stati testati, sperimentando così in prima persona le esperienze turistiche immaginate e scoprendo attraverso panorami mozzafiato i sentieri che rivelano una moltitudine di esemplari di fauna e flora, mentre attraversano maestosi ambienti carsici che raccontano il passato. Dopo questa esperienza sul campo e consigliandosi a vicenda, gli operatori sono stati davvero in grado di costruire gli itinerari in base alle specifiche esigenze del loro target turistico. L’incontro è stato formativo sia per gli operatori turistici albanesi che per quelli italiani. Anche se paesi come l’Albania hanno spesso guardato al nostro stile di vita come esempio (nel bene e nel male), è fondamentale trasmettere loro le buone pratiche che abbiamo intrapreso in materia di turismo sostenibile, comunicando ciò che abbiamo imparato dagli errori commessi sul nostro territorio, per salvaguardare il loro.

27 novembre – Caves seminar
Sulla scorta dei due appuntamenti svolti, fu scelta con il partner associato la data per il seminario e le tematiche da affrontare, nonché i relatori, al fine di garantire un livello sempre alto di competenze.
Caves seminar si è tenuto il 27 novembre 2021, presso la Grave delle Grotte di Castellana. Il parterre dei relatori è stato scelto tra le professionalità individuate dal professor Reina, del Dicatech. Gli interventi dei relatori, hanno viaggiato su un doppio binario, sia per illustrare la fotografia attuale del turismo nelle aree coinvolte nel progetto, sia per favorire quelle politiche (tra pubblico e privato) per uno sviluppo sostenibile economico e ambientale del turismo speleologico.
Riflessioni politiche sono state fatte dal presidente delle Grotte di Castellana Victor Casulli, da Claudio Polignano Responsabile del raccordo operativo tra le Istituzioni Regionali e quelle estere con particolare riferimento all’area Balcanica, Mario Parise vice presidente Società Speleologica Italiana, Aurelio Marangella presidente Federazione Speleologica Pugliese.
Si sono susseguite le relazioni su dati e flussi turistici di Italia Albania e Montenegro, a cura di F. D’Orilia presidente dell’Associazione Grotte Turistiche Italiane, di Jelena Đuranović Marketing and Sales Manager of Lipa Cave, Cetinje Montenegro, di Nexhip Hysolakoj, Director in Charge Regional Administration of Protected Areas, Vlore e di Alessandro Reina, direttore scientifico delle Grotte di Castellana.Dal tavolo di discussione è emersa la volontà comune di continuare sulla strada intrapresa con Caves, al fine di rafforzare gli itinerari disegnati e di preservare nelle direttive europee sulla sostenibilità economica e ambientale. I partner, inoltre si impegnano di partecipare congiuntamente al prossimo avviso pubblico che tratterà le succitate tematiche, al fine anche di rafforzare quanto già iniziato con Caves.

In conclusione, si può affermare che il progetto ha centrato il target prefissato, poiché accordi di massima sono stati raggiunti sia a livello politico che a livello privato, soprattutto tra gli operatori economici del turismo.
Un esempio tangibile è stato lo sviluppo degli itinerari speleologici in Albania, che grazie alloscambio di competenze, sono stati oggetto di contrattazioni serrate tra i tour operator italiani e albanesi, al fine di migliorarli e plagiarli a seconda delle  rispettive esigenze di target.

Martina Franca, 17/02/2022

 

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