monitoraggi ambientali in aree carsiche

gruppo di lavoro interdisciplinare

I monitoraggi ambientali delle grotte naturali hanno fornito e forniranno informazioni concrete per lo studio del clima antico e presente, la storia della sismicità, la conservazione e la protezione del delicato habitat sotterraneo, utili per la conoscenza e la salvaguardia delle risorse idriche carsiche, la protezione della biodiversità e non da ultimo per un sostenibile approccio all’utilizzo escursionistico didattico di questi beni naturali e paesaggistici.

La Speleologia è una disciplina scientifica fortemente multidisciplinare. L’esperienza e la conoscenza dell’ambiente sotterraneo degli Speleologi, che raggiungono luoghi per lo più inaccessibili ai ricercatori scientifici, è fondamentale per la loro corretta raccolta e interpretazione.

Le grotte naturali sono la parte inesplorata del nostro pianeta, ottimi registratori del clima, conservano habitat unici e sono importantissime riserve e fonti imperdibili di acqua dolce. L’esigenza di salvaguardarle da agenti diretti e indiretti di impatto determina la necessità di un competente approccio ad ogni valutazione ambientale. Non di meno, la capacità di analizzare e comprendere la dinamica dei flussi dell’acqua e dell’aria all’interno dei complessi carsici si sta rivelando un potente strumento per aprire prospettive esplorative di nuovi orizzonti sotterranei.

Il monitoraggio di parametri ambientali presuppone l’individuazione degli indicatori corretti da rilevare, la conoscenza e la capacità d’uso di strumenti adeguati, la raccolta e la gestione dei dati.

foto Andrea Moretti

 

La Società Speleologica Italiana ETS è da decenni impegnata nella consulenza scientifica in favore di Amministrazioni pubbliche e private interessate alla migliore conservazione e valorizzazione sostenibile delle cavità adibite o da attrezzare al turismo sotterraneo, alla protezione e all’uso consapevole delle risorse idropotabili di origine carsica, alla tutela del paesaggio montano.

Il patrimonio di conoscenza, acquisito in nome collettivo, viene condiviso attraverso il costante aggiornamento tecnico e scientifico dei propri Soci e la divulgazione attraverso l’editoria e il web.

 

Un gruppo di lavoro per la tutela delle aree carsiche si è impegnato :
  • nella revisione del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale attraverso l’indicazione di linee guida per la tutela degli acquiferi carsici;
  • nella partecipazione a procedure amministrative in ambito territoriale;
  • nella conduzione di studi ed analisi di compatibilità ambientale in ambiente carsico ipogeo ed epigeo;
  • in interventi di monitoraggio ambientale in ecosistemi sotterranei di origine naturale o antropica:
Interventi Partner
Parete rocciosa della diga di S. Cosimato (RM) ACEA
Area carsica dei gessi di Borzano (RE) Comune di Albinea (RE)
Catasto delle Grotte Marine Ministero dell’Ambiente – CLEM onlus
Grotta della galleria di Bergeggi (SV) Comune di Bergeggi, Pro Loco di Bergeggi (SV)
Grotta delle Lumache, Buggerru (CA) Comune di Buggerru (CA)
Grotta dei Cervi, Carsoli (AQ) Comune di Carsoli (AQ)
Grotta di Gairo Taquisara, Gairo (NU) Gairo (NU)
Grotta di Val de’ Varri, Salto Cicolano (RI) Comunità Montana Salto Cicolano (RI)
Grotta di San Giovanni a Domusnovas, (CA) Comunità Montana Sulcis Iglesiente (CA)
Traversante di Trebbia, (PC) Consorzio Bonifica Bacini Tidone-Trebbia (PC)
Grotta di S. Barbara, Miniera di S.Giovanni (CA) IGEA spa (CA)
Progetto Trias, Val Secchia (RE) Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Grotta del Farneto (BO) Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa
Progetto Ipodata Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
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